Avviso carenza di Nadololo

Si rende noto che il medicinale Nadololo compresse della Cheplapharm è carente da settembre 2023 a causa di problemi produttivi e lo sarà presumibilmente fino a marzo 2024;

tale informazione è presente nell’elenco dei medicinali carenti, costantemente aggiornato e pubblicato sul portale di AIFA al seguente link:

 https://www.aifa.gov.it/documents/20142/847339/elenco_medicinali_carenti.ods 

 

In Italia non sono autorizzati medicinali equivalenti, pertanto, si può chiedere al proprio medico di medicina generale/specialista per individuare eventualmente un medicinale alternativo, avente le stesse indicazioni terapeutiche. Nel caso in cui il medico non ritenesse adeguata alcuna terapia alternativa, è possibile attivare una procedura di importazione di un medicinale analogo commercializzato all’estero.

 

La procedura da seguire per il rilascio dell’autorizzazione all’importazione per analogo medicinale commercializzato all’estero è la seguente:

Il paziente deve recarsi dal medico curante/specialista e rappresentare la carenza del medicinale. Il medico, una volta individuato il medicinale da importare, dovrà compilare il modulo di richiesta, scaricabile alla seguente pagina

https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1032092/Mod._040_01_Modulo%20richiesta%20med_carenti_20.02.2023.pdf 

 

È necessario, quindi, individuare la struttura sanitaria competente per territorio per la gestione dell’importazione (ad esempio: ASL, farmacia ospedaliera, ecc).

 

Il modulo compilato dal medico deve poi essere consegnato alla struttura sanitaria competente per territorio.

 

La struttura sanitaria completa la richiesta di importazione individuando il fornitore del farmaco estero e inviando all’AIFA il modulo, attraverso posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: qualita.prodotti@pec.aifa.gov.it 

 

La struttura sanitaria, una volta ricevuto il farmaco estero (di solito in 20-30 giorni) lo consegna al paziente. Le tempistiche di reperimento del farmaco estero sono chiaramente legate alla disponibilità negli altri mercati.

 

Qualora ci siano difficoltà ad individuare la struttura competente a gestire l’importazione, è possibile richiedere supporto al referente della propria Regione; la lista dei referenti regionali è disponibile al seguente link

https://www.aifa.gov.it/cosa-fare-quando-un-farmaco-%C3%A8-carente 

 

Alcune Asl potrebbero richiedere il piano terapeutico.

 

Un’altra soluzione per questo periodo potrebbe essere quella di acquistare il CORGARD della Sanofi che non è commercializzato in Italia, ma che si può acquistare presso le farmacie del Vaticano o della Repubblica di San Marino.

 

Per ulteriori informazioni sulla modalità di acquisto presso la farmacia di San Marino, si può mandare un’email a associazione.abra@gmail.com.

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